Nasco a Milano nel 1991, mi formo e cresco a Roma. Mi interesso di fotografia nel 2011 mentre seguo la facoltà di psicologia. Nel 2013 mi diplomo in Arti Visive e Fotografia all’Istituto Europeo di Design di Roma. Seguo con naturale fascinazione il reportage classico, la fotografia sociale e la sperimentazione moderna e contemporanea, mi metto alla prova in contesti sociali particolari, come la vita nei campi rom non autorizzati di Roma, o quella nei maestosi campi profughi francesi Dunkirk e Calais, visito i territori occupati da Israele in Cisgiordania e le comunità indigene a intorno agli impianti d’estrazione petrolifera nazionali in una zona di riserva naturale della foresta pluviale amazzonica ecuadoriana. Dal 2015 ho il privilegio di collaborare con il collettivo CESURA e con la casa editrice CESURA PUBLISH e sia come autore, sia come membro propositivo del gruppo, abbiamo potuto realizzare insieme mostre, eventi, libri e pubblicazioni. Nel 2016 pubblichiamo la Cesura Fanzine #02, esponiamo una collettiva a Ferrara nella storica Casa Romei, in cui espongo immagini dall’Amazonia, le immagini del campo profughi del Grande-Synthe in Francia vengono esposte durante il Milano Photo Festival, integrate da un filmato che ricostruisce il racconto dei tentativi di viaggio per attraversare lo stretto della manica, di notte nascosti in freddi camion merci e la dura convivenza dei migranti con i trafficanti di esseri umani. Nel 2017 CESURA PUBLISH pubblica Huacayñan un foto-libro da uno dei miei ultimi viaggi in Amazonia tra le comunità indigene Waorani, passo le mie giornate con loro e con un interprete e prendo coscienza di una brutale violenza culturale in atto, fotografo fantasmi, un cultura che scompare o forse è già scomparsa; viene presentato a Cosmos Book durante Les Recontres de Arles 2017. Intanto continua a girare la mostra collettiva a tema immigrazione al Photobastei di Zurigo e a Milano, le immagini dell’Amazonia saranno invece esposte al Castello di Godegno di Treviso. Dal 2018 numerose le iniziative intraprese dal collettivo CESURA che celebra i suoi 10 anni di vita, mostre multimediali, collettive, eventi e tante altre seguiranno. Nel 2021 in collaborazione con Zero.eu e il Comune di Milano realizzo un progetto fotografico per il progetto Hyperlocal Nolo su Mia, una storica transessuale di Via Padova, le foto vengono esposte prima sui muri del Parco Trotter diventando la prima rivista affissa di Milano, poi nella galleria della Triennale di Milano.Exhibitions:
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Francesco Viceconte (Milan, 1991) is an Italian Photoreporter. He get interested in photography since 2011 while attending the faculty of psychology. To devote relentless passion for photography abandoned his studies. In 2013 he graduated in Visual Arts specializing in Photography at the European Institute of Design in Rome. It was inspired early in the classic reportage but with an eye always face to the art world and experimentation; the use of audio, video and design of installations as necessary additions for contemporary photography. From 2014 works on the Amazonian rain forest for a long-term project, and still ongoing, then visited Palestine and Israel. Since 2015 He collaborates with the Italian collective CESURA. He works on immigration, photographing refugee camps, shelters and squats. In 2016 part of this work have been presented in collective exhibition for Milano Photo Festival. The installation included pictures and videos from Grande-Syhnte refugee camp in France. In April 2016 He spends time with Indigenous community living around crude oil extraction in Amazonia. In 2017 We launch Huacaynan, a photo-book published by Cesura Publish, at Cosmos Book in Arles during Les Recontres de Arles. Meanwhile, the immigration-themed group exhibition continues to run at the Photobastei in Zurich and in Milan, while the images of Amazonia will instead be exhibited at the Castello di Godegno Treviso. Since 2018, numerous initiatives have been undertaken by the CESURA collective that celebrates its 10 years of life, multimedia and group exhibitions, events and many others will follow. In 2021 in collaboration with Zero.eu and the Municipality of Milan I created a photographic project for the Hyperlocal Nolo project on Mia, a transsexual historian in Via Padova, the photos are first exhibited on the walls of the Trotter Park becoming the first magazine posted in Milan, then in the gallery of the Milan Triennale. |